"Il cambiamento inizia ora" ha dichiarato il leader laburista Keir Starmer, vincitore delle elezioni generali nel Regno Unito.
Il nuovo governo laburista si appresta ad attuare nei prossimi mesi una serie di politiche fiscali che entreranno in vigore dal 6 aprile 2025 con l'obiettivo di riequilibrare il deficit di bilancio e incoraggiare la crescita economica, tra cui:
- Abolizione dello status di residente non-domiciliato: lo status di “non-dom” si riferisce allo status fiscale di una persona fisica e descrive un residente del Regno Unito la cui dimora permanente (“domicilio”) ai fini fiscali è al di fuori del Regno Unito.
Il regime attuale (in vigore fino ad aprile 2025) consente a coloro che sono residenti ma non domiciliati (o ritenuti domiciliati) nel Regno Unito di non essere assoggettati all'imposta sui loro redditi e plusvalenze esteri fino a quando questi non rimettono tali fondi nel Regno Unito. Si tratta del cosiddetto regime di imposizione fiscale “remittance basis”.
La remittance basis non è disponibile se una persona fisica è considerata domiciliata nel Regno Unito. Una persona fisica sarà considerata domiciliata nel Regno Unito se è nata nel Regno Unito con domicilio di origine nel Regno Unito e residente nel Regno Unito nell'anno fiscale 2023-2024, oppure se è stata residente nel Regno Unito per almeno 15 dei 20 anni fiscali precedenti e residente nel Regno Unito nell'anno fiscale 2023-2024.
- Abolizione del regime “remittance basis”: le persone fisiche avranno un periodo di grazia di quattro anni in cui potranno portare nel Regno Unito redditi e guadagni esteri (FIG) esenti da imposte (comprese le distribuzioni di trust non residenti) prima di essere soggetti all'imposta locale sui loro redditi e plusvalenze ovunque prodotti dopo il quarto anno di residenza fiscale.
Saranno previste disposizioni transitorie per gli attuali non-dom che sono presenti nel Regno Unito da più di quattro anni. I non-dom perderanno l'accesso alla “remittance basis” dal 6 aprile 2025, ma coloro che non sono idonei al nuovo regime di esenzione FIG quadriennale pagheranno le imposte solo sul 50% del loro reddito personale estero solo nel 2025/26. Tutte le plusvalenze estere imponibili saranno completamente tassabili.
- Modifiche all'imposta di successione: il domicilio non sarà più il principale fattore di collegamento per l'assoggettamento all'imposta di successione, passando così a un sistema completamente basato sulla residenza. Si propone che l'imposta di successione si applichi automaticamente al patrimonio mondiale di una persona dopo il decimo anno di residenza fiscale nel Regno Unito, con una "coda" di 10 anni per le persone che lasciano successivamente il Regno Unito.
- Fine dell'uso dei trust offshore per evitare l'imposta di successione: abolizione dell'esenzione dall’imposta di successione per i trust costituiti da non-dom che diventano residenti a lungo termine nel Regno Unito con beni non britannici (c.d. trust offshore), senza più lo scudo di protezione per i trust antecedenti all'aprile 2025 istituiti da disponenti non domiciliati nel Regno Unito, offerto precedentemente dai Conservatori. Ciò significa essenzialmente che tutti i trust istituiti da disponenti residenti nel Regno Unito rientreranno nel campo di applicazione dell'imposta di successione a partire dal 6 aprile 2025, dopo che il disponente sarà stato residente nel Regno Unito per 10 anni, indipendentemente dal momento in cui il trust è stato istituito.
Tuttavia, le modifiche proposte non sembrano interessare in modo significativo i trust offshore in cui il disponente è già deceduto o non è residente nel Regno Unito. I beneficiari residenti nel Regno Unito possono essere soggetti all'imposta britannica sulle distribuzioni del trust al di fuori del Regno Unito se non rientrano nel periodo di quattro anni, ma per il resto le attività estere di tali trust rimangono al di fuori della rete fiscale britannica.
- Sgravi transitori: I Laburisti prenderanno in considerazione incentivi agli investimenti durante il periodo di quattro anni per incoraggiare maggiori investimenti nel Regno Unito e per consentire ai soggetti di “rimettere” i redditi e le plusvalenze estere nel Regno Unito. Tuttavia, non hanno fornito indicazioni specifiche sulle modalità di intervento.
Tempistica
Per quanto riguarda la data di entrata in vigore di queste politiche, i Laburisti non hanno fornito indicazioni precise. Maggiori dettagli sono attesi nel discorso del Re all'apertura del Parlamento il 17 luglio 2024.
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