Nell’Autumn Budget 2024 il governo ha annunciato modifiche alle agevolazioni fiscali sulle successioni per le proprietà agricole (agricultural property relief - APR) e per le proprietà aziendali (business property relief - BPR), mantenendo invariata la soglia di esenzione (c.d. nil-rate band) dell'imposta di successione (IHT) per altri due anni.
Il governo pubblicherà una consultazione tecnica entro l'inizio del 2025 e la riforma è prevista per aprile 2026.
L’imposta di successione (IHT) in Inghilterra e Galles: esenzioni ed agevolazioni
L'IHT è un'imposta dovuta sul patrimonio di un individuo al momento del suo decesso e comprende tutte le proprietà, i beni e il denaro da essa posseduti fino a quell momento.
L'IHT è dovuta se il valore del patrimonio caduto in eredità eccede la soglia di £325.000 (la nil-rate band). Sull’importo che supera questa soglia, l’aliquota di tassazione massima è del 40% (salvo trasferimenti al coniuge o al partner completamente esenti).
L'IHT si applica non solo ai residenti nel Regno Unito, ma anche ai non residenti nel Regno Unito. Tuttavia, il campo di applicazione dell'imposta è limitato nel caso dei non residenti. Per i non residenti, l'imposta di successione è normalmente applicabile solo ai beni/proprietà presenti nel Regno Unito.
Attualmente, l'IHT è dovuta anche su tutte le donazioni fatte da una persona fisica, fino a sette anni prima della sua morte.
Per le proprietà lasciate ai figli o ai nipoti, esiste un’ulteriore soglia di esenzione di £ 175.000 c.d residence nil-rate band (che si somma alla nil-rate band) introdotta dal 6 aprile 2017.
In occasione dell’Autumn Budget, il governo ha annunciato che saranno congelati fino al 5 aprile 2030 i seguenti elementi:
- la nil-rate band (NRB) a £325.000;
- la residence nil-rate band (RNRB) a £175.000 (la RNRB rimane disponibile solo se la casa è ereditata da discendenti diretti); e
- L'RNRB continuerà ad essere disponibile a un tasso di £1 per ogni £2 se il valore netto dell'eredità supera i £2m.
Modifiche all’Agricultural property relief (APR) e al Business property relief (BPR)
Attualmente l'APR e il BPR sono disponibili ad un’aliquota del 100% o del 50% (in base ai criteri di ammissibilità) senza alcun limite all'importo totale dello sgravio fiscale.
L'APR è un’agevolazione fiscale che consente di trasmettere in esenzione da IHT il valore dell’azienda agricola, tra cui terreni o pascoli utilizzati per la coltivazione o l'allevamento di animali e fabbricati agricoli; l'importo dell’esenzione fiscale è attualmente illimitato, qualora tutte le condizioni definite dalla legge siano soddisfatte.
I beni che possono beneficiare del BPR includono l'azienda o quota di essa, terreni, edifici o macchinari utilizzati in azienda e azioni di società non quotata in borsa. Il BPR è un’esenzione attualmente disponibile al:
- 100% su un'impresa individuale o una società di persone, quote di società commerciale non quotata e titoli non quotati in cui vi sia una partecipazione di controllo;
- 50% sui beni aziendali posseduti personalmente e utilizzati dalla società commerciale/partnership o utilizzati nell'attività di un trust in cui il cedente ha un IIP (Interest in Possession).
Tuttavia, in occasione del Budget, è stato annunciato che il governo riformerà l’APR e il BPR a partire dal 6 aprile 2026.
- Un’esenzione fiscale del 100% sarà disponibile per il primo 1 milione di sterline di proprietà agricola e aziendale combinate (collettivamente “beni agevolabili”) fino a un valore di 1 milione di sterline, con un tasso ridotto del 50% per il valore di qualsiasi bene agevolabile oltre 1 milione di sterline.
L'HMRC ha fornito il seguente esempio: l’esenzione potrebbe essere utilizzata per £1 milione di proprietà che si qualificano per l’agevolazione BPR, o per una combinazione di £400.000 di agevolazione APR e £600.000 di agevolazione BPR che si qualificano per l’agevolazione del 100%. Nel caso in cui la franchigia venga superata e ci siano oltre di 1 milione di sterline di beni agevolabili, la franchigia di £1 milione sarà ripartita proporzionalmente tra i beni agevolabili (a differenza delle regole attuali in base alle quali l'APR si applica in via prioritaria).
- L'aliquota del BPR sarà ridotta dal 100% al 50% in tutte le circostanze per le azioni designate come “non quotate” sui mercati delle borse valori riconosciute, come l'AIM.
- Le attività che attualmente si qualificano solo per il 50% di APR/BPR non utilizzeranno la franchigia di £1 milione.
- La franchigia di £1 milione si applicherà anche ai trust.
- Se la franchigia di £1 milione non viene utilizzata completamente, la franchigia non utilizzata non può essere trasferita tra coniugi e partner civili.
La nuova franchigia si applica ai seguenti trasferimenti:
- proprietà nell'asse ereditario al momento del decesso;
- trasferimenti in vita a persone fisiche a partire dal 30 ottobre 2024, ove il donante muore entro 7 anni dalla donazione e il decesso avviene il 6 aprile 2026 o successivamente;
- trasferimenti in vita imponibili (chargeable lifetime transfers - CLTs), quando vi è un'imposizione immediata in vita, ad esempio quando una proprietà viene trasferita in un trust.
Cosa fare ora?
È importante notare che le modifiche annunciate sono attualmente solo proposte e non sono ancora diventate legge, il che significa che possono ancora essere soggette a modifiche. In attesa di ulteriori provvedimenti legislativi, raccomandiamo di procedere come segue:
- Valutare la vostra potenziale esposizione all'IHT
Eseguite una revisione approfondita di tutte le attività e passività del vostro patrimonio per comprendere il potenziale impatto delle modifiche proposte sulla vostra imposta di successione (IHT).
- Rivedere il testamento e i trust
Valutate il vostro testamento e gli eventuali trust esistenti dal punto di vista dell'IHT. Le disposizioni che in precedenza erano efficienti dal punto di vista fiscale potrebbero non essere più ottimali in base alle nuove norme.
- Valutare la liquidità dei beni
Valutate se il vostro patrimonio avrà liquidità sufficiente a coprire i potenziali obblighi fiscali o se alcuni beni dovranno essere venduti per far fronte a tali obblighi.
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