Il 15 marzo 2023 il Cancelliere dello Scacchiere, l'Onorevole Jeremy Hunt, ha presentato al Parlamento lo Spring Budget 2023 e ha annunciato le seguenti modifiche alla tassazione dei trust.
Esenzione per i redditi bassi
Attualmente, i trust che ricevono in un anno fiscale esclusivamente redditi da risparmio che danno luogo ad un'imposta pari o inferiore a £ 100 (£ 500 sterline per gli interest in possession trust e £ 222 per i trust discrezionali), non hanno obblighi di dichiarazione o di imposizione fiscale.
A partire dal 6 aprile 2024, questa esenzione sarà eliminata. I trust con un reddito totale (compresi i redditi non da risparmio e i dividendi) fino a £500 all'anno, non hanno alcun obbligo di rendicontazione all'HM Revenue & Customs ("HMRC") e non pagheranno le imposte su tale reddito nel momento in cui viene generato. Tuttavia, se un disponente ha istituito più di un trust, il limite di £500 sarà ridotto. L'importo è il più alto tra £ 100 e £ 500 diviso per il numero totale di trust istituiti dal disponente (fatte salve alcune eccezioni).
Questa modifica è volta a semplificare gli adempimenti relativi ai trust con basso reddito. Questa misura contribuirà inoltre a ridurre i costi associati all'amministrazione dei trust.
Eliminazione della fascia di aliquota standard
Attualmente, i trust discrezionali sono soggetti all'imposta sul reddito con le aliquote applicabili ai trust, ovvero il 45% sui redditi non da risparmio (es. reddito da locazione) e da risparmio e il 39,35% sui redditi da dividendi. Tuttavia, i primi £ 1.000 di reddito sono soggetti alle aliquote di base del 20% sui redditi non da risparmio e da risparmio, e dell'8,75% sui redditi da dividendi.
Con effetto dal 6 aprile 2024, è stato annunciato che la fascia di aliquota standard dell'imposta sul reddito pari a £ 1.000 per i trust discrezionali sarà eliminata e tutti i redditi (sia da risparmio sia non da risparmio) precedentemente imponibili all'aliquota di base predefinita (20% sui redditi da risparmio e non da risparmio e 8,75% sui redditi da dividendi) saranno imponibili alle aliquote dei trust del 45% per tutti gli altri redditi e del 39,35% per i dividendi.
Questo non dovrebbe avere un impatto eccessivo sugli oneri fiscali in capo ad un trust discrezionale, poiché i redditi superiori a £ 1.000 sono già tassati con le aliquote del trust (45% o 39,35%), quindi l'aumento massimo dell'onere fiscale dopo il 6 aprile 2024 a seguito di questa modifica, sarà di sole £450.
Imposta sulle plusvalenze ("CGT") - franchigia fiscale
I Trust devono pagare l'imposta sulle plusvalenze solo se la plusvalenza realizzata totale imponibile è superiore alla franchigia fiscale prevista per il trust (chiamata "importo annuale esente" o "AEA").
A partire dal 6 aprile 2023, la franchigia di esenzione sulle plusvalenze a disposizione dei trustee è stata ridotta da £6.150 a £3.000 e sarà ulteriormente ridotta a £1.500 dal 6 aprile 2024.
Se un disponente ha istituito più di un trust, la franchigia di esenzione sarà divisa equamente tra il numero di trust, fino a un massimo di cinque. Se ci sono 5 o più, la franchigia fiscale rimarrà la stessa per ogni trust successivo (cioè un limite “de minimis” di un quinto per ciascun trust).
Imposta di successione ("IHT")
L'HMRC apporterà modifiche alla normativa IHT nel corso dell'anno 2023/24 per eliminare alcuni trust non-contribuenti dagli obblighi di rendicontazione IHT.
È stato inoltre annunciato che, a partire dal 6 aprile 2024, l'IHT Agricultural Property Relief ("APR") e lo sgravio per le aree boschive saranno limitati alle proprietà situate esclusivamente nel Regno Unito, escludendo l'applicazione alle proprietà nello Spazio economico europeo ("SEE") e, per quanto riguarda l'APR, escludendo l'applicazione alle proprietà basate nelle Isole del Canale e nell'Isola di Man.
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